mercoledì 9 novembre 2011

Parma - L'autorecupero di Art Lab e i nuovi progetti dopo 5 mesi di occupazione

Fino ad oggi, l'associazione “Generazioni Precarie” ha investito € 935,55 per svolgere la prima fase del progetto di autorecupero degli spazi al pian terreno in Borgo Tanzi 26.
Rendiamo note le spese sostenute per dimostrare che l'autogestione non è un concetto astratto e irrealizzabile, bensì una pratica reale attraverso cui le persone possono diventare concretamente soggetti di cambiamento della società in cui vivono, a differenza del sistema di gestione pubblico che sperpera denaro, che lascia andare in malora e svende il patrimonio di tutti al mercato privato, sottraendolo così alla collettività.
A distanza di 5 mesi dall'occupazione dello stabile, avvenuta in occasione dello sciopero generale del 6 maggio, gli studenti hanno realizzato un impianto idrico ed elettrico a norma, lavori di muratura, riparazione delle finestre, lavori di capitolato e arredamento. Ad oggi tre sale sono fruibili da tutti e potrebbero essere idonee per una convenzione tra l'istituzione universitaria e l'aps Generazioni Precarie. L'associazione, infatti, ha ottenuto l'iscrizione al registro provinciale delle associazioni di volontariato ed ha già avviato un dialogo costruttivo con altri enti pubblici istituzionali, in particolare con l'assessorato alle politiche giovanili della Provincia di Parma.
Però, a fronte delle molteplici richieste di incontro rivolte sia al Rettore Ferretti che al CdA di Ateneo, e nonostante le spese sostenute, l'impegno, la costanza, l'energia e l'entusiasmo messe in campo, per svolgere i lavori di autorecupero, l'Università di Parma, proprietaria dello stabile, ha negato all'associazione qualsiasi possibilità per un tavolo di trattativa. A quanto pare il Rettore e il CdA non hanno intenzione di mettersi in gioco e di credere sulle potenzialità del progetto Art Lab.
Al contrario delle istituzione universitarie, però, il corpo vivo dell'università, quello che subisce quotidianamente i tagli, la sospensione dei servizi e dei corsi di laurea, il caro prezzi degli affitti e delle mense, ha deciso di crederci, di finanziarlo e di promuoverlo: sono tantissimi i docenti, i ricercatri e gli studenti che hanno attraversato lo spazio, che hanno fatto donazioni per l'autorecupero e che hanno dato vita a progetti e laboratori. E' con loro che il desiderio di cambiamento prenderà vita ed è grazie a loro che l'università di Parma ha ancora una possibilità di resistere alle miserie del presente.
I progetti che inizieranno nelle prime tre sale autorecuperate sono tanti: una sala studio aperta nel weekend quando le normali biblioteche sono chiuse, rassegne cinematografiche tematiche che offrano spunti di approfondimento sulla politica e l'attualità, il book-crossing come come costruzione di una biblioteca fluida e cangiante attraverso lo scambio gratuito di libri, la sala lettura con abbonamenti a riviste e quotidiani e annessa caffetteria, il laboratorio fotografico di inchiesta sociale.
In questi cinque mesi si è ridato vita ad uno spazio abbandonato da vent'anni, organizzando assemblee pubbliche, incontri, proiezioni, dibattiti, proponendo un modo alternativo di vivere il quartiere e la città e strappando con forza nuovi spazi democratici. Abbiamo conosciuto gli abitanti del quartiere, giovani e anziani, che ormai sono diventati amici e che sostengono e partecipano attivamente ai nostri progetti.
Vedere che tanti e tante credono e contribuiscono alla crescita di un'alternativa partendo da questo spazio, ci spinge ad urlare ancora più forte che ART LAB E' UN BENE COMUNE.
Contatti web:

artlaboccupato.blogspot.com
generazioniprecarie@gmail.com

Le assemblee:

Assemblea di approfondimento e analisi politica: lunedì ore 21.30

Assemblea del collettivo degli studenti medi: mercoledì ore 17

Assemblea di gestione dello spazio pubblico Art Lab: mercoledì alle ore 18.30...Se hai proposte, idee, progetti questo è il momento giusto per proporli!

Prossimi appuntamenti:

I giovedì di art Lab: serata studentesca/universitaria al Book Block Cafè

Le domeniche di Art Lab: rassegne cinematografiche (la prima sarà sulla crisi globale), arte (esposizioni, mostre, live painting exibition) e musica.

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