Per chiedere la chiusura di Casa Pound
"Il 12 maggio scorso il gruppo fascista CasaPound ha assaltato il Circolo Arci Minerva armato di bastoni catene e armi da taglio. L'azione di contrasto gestita dagli antifascisti lì presenti e dai soci del circolo ha evitato il peggio. I venti fascisti non sono riusciti nel loro intento di devastare il circolo e provocare gravi danni fisici alle persone.
Non è la prima volta che CasaPound compie azioni di questo tipo. Da anni, in tutta Italia questo gruppo si rende protagonista di una condotta tipicamente squadrista e violenta che tramite aggressioni fisiche cerca di guadagnarsi spazio e visibilità. CasaPound si dichiara "non conforme", ribelle e dalla parte degli italiani ma i fatti dimostrano quanta distanza ci sia tra i loro slogan e la realtà. Più volte si sono candidati nelle file del PDL, da sempre favorevoli al nucleare, sono arrivati ad ospitare Dell'Utri, a rivalutare Craxi o a farsi patrocinare alla Camera da Scilipoti pur di prendersi un posticino ai piani alti.
Ma non è solo CasaPound il fascismo che ci deve preoccupare. Le scelte politiche imposte dal governo, gli operai caricati davanti alle fabbriche, l'isolamento e la repressione che riceve chiunque cerchi di opporsi a questo sistema di poteri hanno ben poco da spartire con la democrazia. Un contesto di crisi economica e politiche autoritarie simili in tutta Europa che favorisce l'emergere di gruppi neonazisti come avvenuto in Grecia. Per questo un gruppo fascista come CasaPound non deve essere sottovalutato, ignorato o accettato, per questo non va dimenticata l'aggressione del 12 Maggio. Parma è da sempre antifascista e non può accettare la sua presenza."
Ritrovo ore 17,00, Parco Montermini- Via Ognibene- Q.re Montanara.
Non è la prima volta che CasaPound compie azioni di questo tipo. Da anni, in tutta Italia questo gruppo si rende protagonista di una condotta tipicamente squadrista e violenta che tramite aggressioni fisiche cerca di guadagnarsi spazio e visibilità. CasaPound si dichiara "non conforme", ribelle e dalla parte degli italiani ma i fatti dimostrano quanta distanza ci sia tra i loro slogan e la realtà. Più volte si sono candidati nelle file del PDL, da sempre favorevoli al nucleare, sono arrivati ad ospitare Dell'Utri, a rivalutare Craxi o a farsi patrocinare alla Camera da Scilipoti pur di prendersi un posticino ai piani alti.
Ma non è solo CasaPound il fascismo che ci deve preoccupare. Le scelte politiche imposte dal governo, gli operai caricati davanti alle fabbriche, l'isolamento e la repressione che riceve chiunque cerchi di opporsi a questo sistema di poteri hanno ben poco da spartire con la democrazia. Un contesto di crisi economica e politiche autoritarie simili in tutta Europa che favorisce l'emergere di gruppi neonazisti come avvenuto in Grecia. Per questo un gruppo fascista come CasaPound non deve essere sottovalutato, ignorato o accettato, per questo non va dimenticata l'aggressione del 12 Maggio. Parma è da sempre antifascista e non può accettare la sua presenza."
Ritrovo ore 17,00, Parco Montermini- Via Ognibene- Q.re Montanara.