Una scuola di italiano per tutte e tutti
La crisi spinge sempre più alla disgregazione sociale e all'individualizzazione e colpisce ancor più soggetti già marginalizzati quali i migranti. La mancanza di politiche di reale integrazione porta necessariamente alla chiusura all'interno delle comunità di origine, che vivono nella contraddizione di essere, da un lato, l'ultimo baluardo di organizzazione di welfare sociale, dall'altro, di essere spesso origine di forme di autoghettizzazione e riproposizione di rapporti di potere.
Crediamo che la formazione ed il sapere abbiano la capacità di invertire la rotta,costruire l'effettiva partecipazione ai processi democratici e contrastare l'ormai dilagante guerra tra poveri.
La conoscenza della lingua italiana è necessaria e fondamentale perriconnettere soggetti e culture differenti che condividono il vivere quotidiano della città.
Osserviamo sempre più il manifestarsi di episodi di razzismo e marginalizzazione, sostenuti da politiche nazionali e locali discriminatorie che ostacolano il pieno sviluppo della persona e la reale partecipazione alla costruzione della società.Pensiamo al permesso di soggiorno a punti, ai Centri di identificazione ed Espulsione, alla militarizzazione di confini e quartieri "a rischio", all'espulsione dai quartieri centrali attraverso processi di speculazione edilizia, alle limitazioni dello status di rifugiato politico, all'assenza di politiche sociali, al lavoro nero e mal retribuito e infine a gravi episodi di violenza razzista (caso Bonsu, gli omicidi di Firenze, incendi dei campi rom).
Scuol@ArtLab è un progetto che parte dal corpo vivo dell'università e dai cittadini di Parma, in un quartiere come l'Oltretorrente che ha un'altissima concentrazione di migranti. Riteniamo che gli studenti e i cittadini possano contribuire con le loro capacità e competenze a processi collettivi di formazione e circolazione del sapere. Ancora una volta ArtLab vuole essere un luogo di produzione di un nuovo welfare che rompa la dicotomia tra chi elargisce un servizio e chi ne fruisce: non più solo utenti passivi ma costruttori del sapere dentro e fuori l'istituzione universitaria, che per noi deve sempre avere l'ambizione di costruire una connessione intima con la propria città, il territorio e soprattutto le persone che lo abitano.
Un progetto nato in collaborazione con l'associazione "Perchè no?" che da anni, a Parma, promuove corsi d'italiano per migranti attraverso decine di volontari e con centinaia di studenti, nella Casa Cantoniera Autogestita e in altri spazi cittadini.
Una formazione non solo per chi partecipa alle lezioni come studente ma anche per chi si cimenta per le prime volte nel ruolo di insegnante. Un progetto da porre all'attenzione dell'istituzione universitaria per la capacità di costruire direttamente sul campo competenze specifiche oltre che come luogo di inchiesta sulla città ed i suoi cittadini.
Il corso prevede lezioni serali in classi miste e lezioni mattutine, pensate per le donne, e punta non solo e non tanto all'insegnamento delle basi grammaticali della lingua, ma soprattutto all'apprendimento di quei riferimenti culturali che permettano realmente a soggetti diversi di agire e interagire nella realtà quotidiana.
Invitiamo tutti coloro che come noi desiderano impegnarsi ad insegnare e ad imparare, a partecipare al progetto e vi diamo appuntamento a martedì 14 febbraio alle ore 18 per il primo incontro di Scuol@ArtLab, in cui verrà presentato il corso e saranno raccolte le iscrizioni.
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Scul@ArtLab aprirà i battenti lunedì 20 febbraio:
- Corsi mattutini di I livello: LUNEDì – MERCOLEDì – GIOVEDì dalle 11 alle 12.30
- Corsi serali di I livello: MARTEDì – MERCOLEDì – VENERDì dalle 18 alle 19.30
- Corsi mattutini di II livello: LUNEDì – GIOVEDì dalle 17.30 alle 19.30
Per tutte le info e prenotazioni scrivi a: artlabscuola@gmail.com
oppure chiama Adele 334 9776415 - Salomée 320 2523680
Vuoi diventare insegnante? Contattaci!
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